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L'INFINITA STORIA DI LUCA: PRESENTAZIONE DELLE CANZONI PRESENTI NEL NUOVO CD


È davvero “infinito” il momento magico di Luca Napolitano. Il terzo posto ad “Amici 8”; l'esordio discografico con il disco d'oro “Vai”; la collaborazione con Gigi D'Alessio (autore di “Giorni” e “Da quando ti conosco”); il tour estivo con folle da stadio in alcuni concerti; il debutto come attore nel film “A sud di New York” nei cinema a febbraio del 2010... La consacrazione del talento artistico del 23enne cantante, attore e autore di Saviano (Napoli) è il nuovo album “L'infinito” in uscita il 23 ottobre su etichetta Warner Music. Nelle 11 canzoni inedite d'impronta pop-rock Luca mostra una profonda maturazione come interprete puro e conferma di possedere anche notevoli doti autorali, firmando come paroliere i brani autobiografici “Mi manchi adesso” e “Dimenticarmi di te”. «Sono entusiasta di questo disco - spiega Napolitano – anche perché rispetto al precedente cd “Vai” sono stato più coinvolto nella composizione delle canzoni. Assieme al produttore Nicolò Fragile ho ascoltato decine di provini, selezionando i brani che rispecchiano meglio la mia personalità. Sono intervenuto su ogni singola traccia, modificando parti dei testi, delle musiche e degli arrangiamenti secondo il mio stile». A parte i temi più universali cantati nel singolo “L'infinito” e nel brano “La fragilità” («La mia personale fragilità è il senso di impotenza nel poter essere d'aiuto al prossimo in problemi davvero importanti e gravi»), le nuove canzoni di Luca Napolitano parlano d'amore. «I sentimenti sono il motore di tutto. Lo stimolo per scrivere un pezzo, o sceglierne uno da interpretare, mi arriva sempre da emozioni personali. Il testo del brano “Dimenticarmi di te” l'ho sognato: è il ricordo del tradimento di una donna, non Alice, che ho subito realmente in passato. Il dolore in certi momenti è così forte, che vorresti cancellare quel pezzo della tua vita, fingendo di non averlo mai vissuto». Non meno emozionante, ma decisamente più piacevole, è l'ispirazione di “Mi manchi adesso”, l'altro brano dell'album “L'infinito” che vede Luca Napolitano come autore del testo. Qui il ricordo è per l'inizio della storia d'amore con Alice Bellagamba, la ballerina finalista di “Amici 8”. «Ho scritto “Mi manchi adesso” ripensando alla mia esperienza ad “Amici”: dalla prima settimana nella squadra Blu senza Alice alla sua lettera e i momenti di grande commozione quando l'ho raggiunta nel team dei Bianchi». Più universale, ma comunque autobiografica, è la filosofia da “carpe diem” del singolo “L'infinito”, che è stato scelto come titolo dell'intero disco. «Il protagonista è una persona stanca della routine quotidiana, che intende fuggire da questa inquietante ripetitività per trovare pace nella propria anima e nella natura, dove tutto è eterno e il ritmo della vita è scandito da esigenze e valori reali. Il senso della canzone mi rappresenta molto: c'è stato un periodo della mia vita in cui anche io ho guardato le stelle e pensato all'infinito. La mia routine erano i tanti provini senza esito e la famiglia che mi pressava, chiedendomi di fare scelte definitive sul piano umano e professionale. È questa la mia scelta: emozionare le persone con le mie canzoni, che nascono da sensazioni personali». I sentimenti sono fra le emozioni più forti: nell'album “L'Infinito” di Luca Napolitano, dunque, troviamo l'amore in diverse coniugazioni. I ricordi piacevoli di “Quando tutto era amore”: «A volte è bella perfino la fine di una storia, perché la tristezza ci aiuta ad apprezzare meglio i momenti felici vissuti insieme». La speranza vana di “Qui con me”: «Un testo cupo in cui lui non si rassegna a perdere lei». L'ottimismo irrazionale di “La mia storia”: «Chiuso in una stanza fra ricordi e la ricerca di una speranza difficile da trovare, lui comunque sente in cuor suo che lei tornerà». La volontà di non arrendersi alla disperazione di “Ora guardami”: «Un uomo che ha toccato il fondo con lei, ma è pronto a qualsiasi sacrificio pur di salvare la loro relazione». L'entusiasmo di “Fidati di me”: «Un amore nato in una sera, ma che promette di essere una storia seria e importante».


Il brano a cui è più legato Luca è “Nel vento”: «Un amore perduto che resta vivo nel ricordo. Non parlo solo dell'amore per una donna, ma anche per un amico e per la mia famiglia. Sembra scritto fra la vita e la morte, come se fosse rivolto a una persona che non c'è più». Invece la canzone preferita di Alice è “Mia”: «Non può esistere passione senza amore. Ogni tanto mi piace uscire dai miei schemi stilistici: questo è una sorta di tango romantico, provocatorio e sensuale».


Tracklist dell'album “L'Infinito” con il commento di Luca Napolitano brano per brano L'INFINITO“Addio ad ogni dubbio e a chi mi ha già traditoe da domani vivo ogni giorno per non cadere mai per stare bene in questo presente che non ritorna mai”Una persona stanca della routine quotidiana vuole fuggire da questa inquietudine per proiettarsi in un mondo non ripetitivo. Tradito dall'amore, dalle amicizie, dalla vita, trova finalmente pace nella propria anima e in una natura dove tutto è eterno e i valori sono reali.

MI MANCHI ADESSO“Sono lacrime che io non ho avuto mai...non resisto a questa danza che c'è in me”Emozioni che ho provato realmente. Ho scritto il testo ripensando all'inizio della mia avventura ad “Amici”: la prima settimana nella squadra Blu, quando non c'era Alice e ancora non immaginavo che avrei inciso due dischi; poi il passaggio nel team dei Bianchi con la lettera di Alice e momenti di grande commozione.

LA FRAGILITÀ“La fragilità è una lama taglienteun orgasmo interrotto perso per sempreè una parola mai pronunciataè la bugia sempre creduta”Un brano particolare con una forma complessa, che mi piace per la sua musicalità. Canto la fragilità che c'è in ogni aspetto della vita: dall'amore a qualsiasi bene materiale. Anche io sono fragile come qualunque essere umano: la fragilità che sento più forte in me è l'impotenza come uomo di poter aiutare il prossimo.

QUANDO TUTTO ERA AMORE“Dopo molte lune ho scritto una poesia per tel'ho nascosta in un cassetto e la ritroverò”Un altra canzone in cui molti, se non tutti, possono rispecchiarsi: un amore finito e il ricordo di questa relazione vissuta fra sincerità e complicità. A volte l'amore è bello anche quando passa, perché la tristezza che lascia dentro noi aiuta a comprendere e apprezzare meglio i momenti felici passati insieme.

QUI CON ME“Ti guardo tutto il giorno perché ne ho bisognoe ci riproverei e non me ne vergogno”Un testo cupo e triste su una storia d'amore fallita e la speranza di poterla ricostruire e rivivere da parte di lui, che non si vuole rassegnare a perdere lei. È una classica canzone d'amore con un'anima pop melodica più vicina a “Vai” e “Bella come sei” del mio primo disco.

MIA“L'universo è quisei un amore irraggiungibile in assenza di certezzeuna fonte inesauribile di confusione”Non può esserci passione senza amore. Anche in una storia con una persona appena conosciuta, è indispensabile che ci sia almeno un embrione di sentimento. È la canzone preferita di Alice: una sorta di tango romantico, provocatorio e sensuale. Esula dal mio stile, però fa parte comunque parte di me, perché a volte mi piace uscire dai miei schemi.

FIDATI DI ME“Tienimi con teche questa notte è stata scritta per noi due”Un testo molto semplice e chiaro fin dal titolo: canto un amore sbocciato in una sera e il desiderio dell'uomo di ottenere la massima fiducia da parte della donna. Perché seppure appena nata, lui è convinto che sia l'inizio di una storia importante e promette da dare tutto se stesso.

LA MIA SOLA STORIA“Sento che mi chiameraiper dirmi che sei tula mia sola storia da vivere ancora”La sofferenza per una relazione sentimentale finita. Un uomo chiuso in una stanza alla ricerca di una speranza che fatica a trovare. Riaffiorano i ricordi e le solite scuse di lei per giustificare il suo addio: non ritrovo più te... dove è finita la persona che amavo?... Eppure il finale è positivo, perché lui in cuor suo sente che lei tornerà. Prima o poi.

ORA GUARDAMI“Ho sbagliato ma qualcosa dentro c'èmentre il tempo va e ci cambia ormaiora salva questa storia se lo vuoi”La donna è andata via. L'uomo è disperato, ma non rassegnato. Aspetta e spera. Lui ha toccato il fondo con lei, che l'ha ridotto uno straccio; però è ancora innamorato. È pronto a tutto pur di salvare la loro storia; ma ormai tutto dipende solo da lei.

DIMENTICARMI DI TE“Vivere senza di teè stato meglio per meora ho un perché”Il testo di questo brano mi è venuto in sogno: mi sono svegliato alle 4 di notte e l'ho scritto di getto. Ho sognato di essere tradito da una donna e per tanto tempo: una situazione realmente accaduta prima di innamorarmi di Alice. Il tradimento di un amore fa ancora più male: vorresti cancellare un pezzo della tua vita e fingere di non averlo mai vissuto. Nella canzone c'è tanta malinconia, ma anche una reazione di forte orgoglio.

NEL VENTO“Un paio d'ali possono bastareper raggiungere quel che sei”Un brano molto profondo a cui sono particolarmente legato. Sembra scritto fra la vita e la morte, come se fosse rivolto a una persona che non c'è più. È una canzone su un amore perduto che rimane vivo nel ricordo. Potrebbe essere anche un'amicizia che non c'è più: qui si parla di amore universale, quello che ti lega a una donna, ma anche a un amico e soprattutto alla tua famiglia.