E' davvero "infinito " il momento magico di Luca Napolitano.Un giovanissimo talento che si fa ispirare dall'amore...
Ciao Luca! Quando hai capito che la musica era la tua strada?
Ero piccolissimo...Nella mia famiglia siamo tutti musicisti appassionati!
Adesso non posso ancora sapere se riuscirò a fare il cantante per tutta la vita, ma questa estate ho visto una stella cadente, ho espresso un desiderio ...e si è avverato!
A quali cantanti ti ispiri?
Non ho uno stereotipo musicale.Ho paura di legarmi troppo! Per questo ascolto un pò di tutto, soprattutto musica pop, italiana e internazionale.
Che sacrifici si affrontano per arrivare al successo?
Non lo so. Questo,per me, non è ancora il "successo", ma solo un punto di partenza! Ora sono famoso perchè sono uscito da un contesto televisivo importante. Il vero successo, spero, arriverà più in là.
Ti riferisci ad "Amici"...
Certo. E' stata una vetrina fondamentale.
Che consigli daresti a un giovane agli esordi?
Di credere in quello che fa e di non rinunciare a volare senza averci mai provato prima. Bisogna perseverare e non fermarsi ai primi "no".
Cantare, che emozioni ti regala?
Non si può descrivere! Vedere i fan che cantano le tue canzoni, che ti seguono, che piangono per te...E' bellissimo!
Che cosa fai nel tempo libero?
Tempo libero? Magari! Da un anno a questa parte, praticamente non esiste! quel poco che mi resta lo divido con Alice, la mia fidanzata, e con la musica.
Vuoi raccontarci qualcosa a proposito del tuo album "L'Infinito"?
Ne sono fiero e felice, perchè ho potuto curare tutto il progetto. E' stato come vedere crescere un bambino! Contiene undici tracce inedite d'impronta pop-rock, due delle quali scritte da me.
Stai anche per debuttare come attore...
E' vero! Sono uno dei protagonisti e ho anche composto la colonna sonora! Il film si intitola A sud di New York, di Elena Bonelli. E' una commedia nusicale, girata tra il Salento, Roma e New York.
Come hai vissuto l'esperienza di attore?
Ero terrorizzato! Per fortuna il personaggio che interpreto è molto simile a me, anche se un pò più imbranato, e questo ha reso tutto più semplice.
Nuovi progetti?
Da buon napoletano sono scaramantico e non posso svelarli!
Sogni da realizzare?
Quelli importanti stanno andando avanti... Per il resto, vedremo...
Ciao Luca! Quando hai capito che la musica era la tua strada?
Ero piccolissimo...Nella mia famiglia siamo tutti musicisti appassionati!
Adesso non posso ancora sapere se riuscirò a fare il cantante per tutta la vita, ma questa estate ho visto una stella cadente, ho espresso un desiderio ...e si è avverato!
A quali cantanti ti ispiri?
Non ho uno stereotipo musicale.Ho paura di legarmi troppo! Per questo ascolto un pò di tutto, soprattutto musica pop, italiana e internazionale.
Che sacrifici si affrontano per arrivare al successo?
Non lo so. Questo,per me, non è ancora il "successo", ma solo un punto di partenza! Ora sono famoso perchè sono uscito da un contesto televisivo importante. Il vero successo, spero, arriverà più in là.
Ti riferisci ad "Amici"...
Certo. E' stata una vetrina fondamentale.
Che consigli daresti a un giovane agli esordi?
Di credere in quello che fa e di non rinunciare a volare senza averci mai provato prima. Bisogna perseverare e non fermarsi ai primi "no".
Cantare, che emozioni ti regala?
Non si può descrivere! Vedere i fan che cantano le tue canzoni, che ti seguono, che piangono per te...E' bellissimo!
Che cosa fai nel tempo libero?
Tempo libero? Magari! Da un anno a questa parte, praticamente non esiste! quel poco che mi resta lo divido con Alice, la mia fidanzata, e con la musica.
Vuoi raccontarci qualcosa a proposito del tuo album "L'Infinito"?
Ne sono fiero e felice, perchè ho potuto curare tutto il progetto. E' stato come vedere crescere un bambino! Contiene undici tracce inedite d'impronta pop-rock, due delle quali scritte da me.
Stai anche per debuttare come attore...
E' vero! Sono uno dei protagonisti e ho anche composto la colonna sonora! Il film si intitola A sud di New York, di Elena Bonelli. E' una commedia nusicale, girata tra il Salento, Roma e New York.
Come hai vissuto l'esperienza di attore?
Ero terrorizzato! Per fortuna il personaggio che interpreto è molto simile a me, anche se un pò più imbranato, e questo ha reso tutto più semplice.
Nuovi progetti?
Da buon napoletano sono scaramantico e non posso svelarli!
Sogni da realizzare?
Quelli importanti stanno andando avanti... Per il resto, vedremo...