Nel quarto disco “FINO A TRE”, in uscita il 14 giugno su etichetta Warner Music, Luca Napolitanofirma come co-autore il singolo “Fino a tre (Turn Around)”, un duetto dal respiro internazionale con la giovane popstar svizzera TinkaBelle, ed in altre tracce del disco si ritaglia un ruolo da interprete sempre più maturo, affidandosi ad autori collaudati fra cui il suo produttore Nicolò Fragile. Un percorso artistico in costante evoluzione che riscuote consensi e stima tra gli autori della nuova generazione ed anche apprezzamento da parte di artisti storici e prestigiosi come Edoardo Bennato, che ha scritto il brano “Necessaria e sufficiente”, e ha suonato l'assolo di armonica.
«Le nuove canzoni hanno una vena rock più leggera e un'impronta marcatamente melodica con armonie classiche prettamente italiane e accenti internazionali come nel duetto con TinkaBelle», spiega il 25enne cantautore campano, che ha anche curato gli arrangiamenti del singolo “Fino a tre (Turn Around)” e dei brani “Necessaria e sufficiente” e “Piccola stella” assieme all'arrangiatore dell'intero album Nicolò Fragile. «Rispetto ai cd precedenti, la mia voce è più calda, più matura. Ho una maggiore esperienza artistica, ma anche di vita: sono meno sfuggente ed affronto ogni fase della produzione del disco con una superiore consapevolezza. Ho più voce in capitolo su tutto: dagli arrangiamenti alla copertina. Ho ancora molto da imparare, ma nel piccolo dei miei 25 anni posso essere fiero di non vivere passivamente. Amo questo lavoro più della mia vita; anche perché la musica è tutta la mia vita».
L'album “Fino a tre” si apre con il pop melodico di “RISVEGLI”, che parla di addio e rinascita attraverso semplici immagini quotidiane: “oltre il vetro, buste della spesa/fanno avanti e indietro disegnando la città”... Il ticchettio dei tacchi sopra i marciapiedi/accompagna il tempo del nostro addio/resti di un profumo, echi nella stanza/del tuo odore che non vuole andare via”. «Racconto la fine di un rapporto e la rinascita a una nuova vita con lei soltanto come ideale; anche se il finale del testo dice “io non volevo essere distante perché/adesso sento che il presente mi riporta a te/e tutto ciò che era soltanto bello/adesso è quasi un pugno allo stomaco”. Il lieve respiro che è rimasto di lei manterrà per sempre vivo il suo ricordo».
Il primo singolo “FINO A TRE (TURN AROUND)” ha un'atmosfera orecchiabile e spensierata che rende ancora più accattivante il ricercato arrangiamento pop. Questo duetto con TinkaBelle allarga l'orizzonte artistico di Luca Napolitano, che ha ricambiato la cortesia alla cantante pop-folk svizzera nel suo brano “Highway”, per l'occasione intitolato “Autostrade”, e a fine giugno pubblicherà in Svizzera l'album “Fino a tre” con una diversa tracklist che riunisce il meglio dei suoi quattro dischi. «La collaborazione con TinkaBelle è stata un'esperienza molto positiva: lei è una ragazza tanto dolce, carina e semplice. Parla bene l'italiano e ha una musicalità country-folk assai particolare: la sua voce calda e sensuale unita alla mia più aggressiva ha creato un impasto vocale davvero strano e originale».
Il testo di “Fino a tre” è una provocazione ironica sui rapporti di coppia morbosi. «Nessuno vorrebbe mai essere tradito dalla persona che ama; invece io dichiaro il mio amore sincero, ma confesso di tradire la mia donna, seppure soltanto il sabato (“e d'ora in poi/solo di sabato ti tradirò/sarò bugiardo un giorno e l'altro no/non mi dire che sono l'opposto di quello che è meglio per te”) e invito la mia compagna a non vedere questo tradimento a cadenza settimanale (“chiudi gli occhi e conta fino a tre/sarò perfetto come piace a te”) perché entrambi amiamo le gioie della vita, quindi anche i piaceri della vita. Paradossalmente, è un miglioramento della nostra relazione, perché il tradimento è palese e circoscritto a un solo giorno della settimana; mentre prima era furtivo e più diffuso. La donna non subisce questa situazione, ma la condivide (“you don't need to ask me why/count to 3 and baby close your eyes... I'll lie by night and tell the truth by day”) perché è consapevole che il rapporto è in lento ma progressivo miglioramento: “guardami piccola/tutto si sistemerà... ho capito solo adesso quanto sono sceso in basso e so perché/questo maledetto sesso/io non sono più lo stesso, no”. Ripeto che si tratta soltanto di una provocazione ironica: nella vita reale io sono un bravo ragazzo. Mi sono immedesimato in un ventenne che desidera fare esperienze senza un legame assoluto fino a quando non incontrerà il vero amore».
Il disco si chiude con la bonus track “Fino a tre” cantata solo da Napolitano. «Cambia il senso della canzone: nel duetto con TinkaBelle si dice non “ti” chiedere perché ti tradisco; invece qui canto non “mi” chiedere perché. Resta una provocazione ironica, ma in questa versione solista sono notevolmente più bastardo. Infatti il tradimento non è confessato».
Ha un'impronta decisamente più solare il brano “NECESSARIA E SUFFICIENTE” scritto da Edoardo Bennato, che è protagonista di un cameo nel finale con un assolo di armonica. «È una dedica a una ragazza speciale che ti fa perdere la testa. Io l'ho ribattezzato “Equazione” perché dice giustamente che la donna “sta all'amore come la luce al sole/e come l'estate a una giornata al mare... come la radio alle canzoni/come la musica all'emozioni/come i ricordi alla memoria/come il futuro alla nostra storia”. Sono sempre stato un grande fan di Bennato: l'ho conosciuto un anno fa e gli ho detto che cantare una sua canzone sarebbe stato un importante passo avanti nella mia carriera. Per un giovane interprete come me è un onore enorme collaborare con un mito come Bennato: è la conferma che stai facendo un corretto percorso di crescita. Anche perché Edoardo ha apprezzato il mio arrangiamento del suo brano. Nei giorni dei dubbi, che assalgono chiunque, è confortante sapere di avere la stima di autori prestigiosi come Bennato; e prima di lui Gigi D'Alessio, Frankie Hi-NRG e Federica Camba. Mi piace pensare che Edoardo si sia specchiato nel suo passato attraverso la mia energia».
Nell'album “Fino a tre” c'è anche un ricordo affettuoso e commosso di Alex Baroni: per lui Fragile e Garofalo avevano scritto il brano “COSA SEI PER ME”. A lui Luca Napolitano dedica la canzone. «Mi commuovo sempre quando canto questo pezzo, perché ho tanti ricordi emozionanti che mi legano ad Alex: dai miei esordi alle mie storie d'amore passate. Quando mi hanno detto che era stato fatto un provino da Alex Baroni, ho avuto un momento di forte emotività. È una canzone di infinita dolcezza e pura poesia in versi come “l'unico vero talento che ho/è respirare insieme”. Ha un forte potere evocativo: sembra composta per un musical».
Un inno alla dolcezza è anche “PICCOLA STELLA”, scritta a quattro mani con Mario Nunziante (ex concorrente di Amici) per la prossima nascita del suo primo figlio, che recita “dormi stretta/tra le mie braccia, piccola stella/stringi piano/le mie debolezze, il mio amore infinito è per te... inseguirò tutti i tuoi passi da lontano/ti accompagnerò in questo mondo strano/forte sarò nelle tempeste dei tuoi giorni/ti regalerò l'assoluto del mare nel vento d'estate sarò”. «Può essere dedicata a qualsiasi anima pura: un genitore, un amico, la persona amata».
Più introspettiva è “DENTRO ME”, idealmente intrecciata a doppio filo con “Risvegli” da strofe come “in questo istante che mi spinge così/verso un domani/come una lunga vertigine/come fossi in volo/tutti i dubbi mi riportano qui dentro la paura/e fare un salto e poi accorgermi di non avere ali” e dal ritornello “anche se volerai lontano/o in un vuoto di un pensiero/lasciami aggrappare piano/ora che tutto è sereno e tu/sei ancora dentro me”. «Il tema è sempre l'amore: mi rivolgo a me stesso alla ricerca di una forza interiore che mi dia la forza per superare un momento negativo, che ha lasciato ricordi indelebili nelle profondità della mia anima. Tutte le esperienze, positive o negative, lasciano un segno che non si cancella: se non fosse così, dovremmo preoccuparci».
Il passato discografico di Luca Napolitano riaffiora nella rivisitazione della sua prima hit “FORSE FORSE” ancora in duetto con TinkaBelle e con un nuovo arrangiamento pop con echi rock. «È la canzone più famosa del mio disco d'esordio “Vai” del 2009. Parla di una foto che non si trova più: era il ricordo di un momento felice in una relazione sentimentale e il suo smarrimento è un segnale che la storia d'amore si è incrinata irrimediabilmente».
Nessuna crepa nella storia d'amore fra Luca Napolitano e la Musica. Dopo il terzo posto nell'ottava edizione di “Amici” il cantautore campano è stato protagonista di una crescita artistica esponenziale, maturando come interprete, autore e musicista. In soli 3 anni ha inciso 4 album: “Vai” e “L'Infinito” nel 2009, “Di me” nel 2010 e il nuovo “Fino a tre” che uscirà il 14 giugno su etichetta Warner Music. «Per me era già una gioia indescrivibile registrare il primo disco, invece sono arrivato a quattro in un tempo relativamente breve e in un contesto non facile per la discografia italiana. E a fine giugno “Fino a tre” uscirà in Svizzera in una versione greatest hits con i brani più famosi dei miei quattro album. Sono felice e soddisfatto: è bello avere problemi di scaletta ai concerti, perché ho tante canzoni in repertorio. Finalmente anche nei live è finita l'era delle cover: mi piace sempre fare omaggi agli artisti che mi emozionano, ma ora canto le mie emozioni».
Ufficio stampa Warner Music