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INTERVISTA ALLA BAND DI LUCA NAPOLITANO: PARLA ENZO PEDONE



-Enzo per cominciare parlaci un pò di te... 
Sono nato fisarmonicista e cresciuto bassista. la vita del musicista è fatta di impegno costante e intenso sia nello studio che nella preparazione delle performance live...si è musicisti perché si ha il bisogno comunicare e manipolare i suoni per veicolare le emozioni. 

-Fisarmonicista e bassista, hai collaborato con cantanti importanti del panorama musicale! Com'è il lavoro del musicista? 
 Ho sempre suonato in tour dall'età di 14 anni e ricordo bene la prima serata a Chiaromonte in Calabria (se non erro). Contemporaneamente allo studio della fisarmonica nel periodo di maggiore soddisfazione musicale,tra un Barbiere di Siviglia e una marcia alla turca (alcuni dei brani classici celebri incisi in un progetto discografico come solista) inizio a suonare anche il basso elettrico.insomma posso confermare con certezza che è dal 2005 che ho dato spazio totale al basso elettrico appunto e la fisarmonica è stata lo strumento che mi ha avvicinato ad esso. 

-Cosa ha rappresentato e continua a rappresentare la musica ed in particolare il jazz nella tua vita? Ha preso una laurea specialistica in musica Jazz no? 
Ho conseguito un titolo specialistico in musica jazz il 3 luglio di quest'anno. Scelsi questo percorso poiché ritenevo e ritengo che sia la migliore scuola di formazione sia per la grande varietà di stili che racchiude e sia per la complessità armonica caratteristica del jazz appunto.l'improvvisazione è l'elemento base che maggiormente mi ha spinto verso questo mondo misterioso e affascinante. Tengo a precisare che la mia formazione è al servizio della musica a 360 gradi. 

-Parliamo di Luca Napolitano. Anche tu, insieme a Mario ed Ettore, fa parte della band del tour 2012 del cantautore come bassista: cosa ne pensi di questo giovane talento e della sua musica?
Luca è una persona che conosco da poco ma già mi ha sorpreso per le sue qualità umane ed artistiche! Sa comunicare le emozioni in modo sano e senza ostentazione, con semplicità spaventosa.
Che dire, sono rimasto molto stupito dalla sua disponibilità verso tutti, indistintamente!
E' un artista con una energia intensa che si espande e coinvolge tutti! E'tra gli artisti con i quali ho collaborato che stimo di più.  

-Come è nata la collaborazione con Luca?
La collaborazione è nata "per caso"....Ettore (altro  componente della band ndr.) mi ha contattato e proposto di suonare per Luca ed io ho accettato con gran piacere! 

-Come vedi, dal punto di vista musicale, Luca tra qualche anno?
 Luca di certo è una persona che sa gestire le proprie risorse e credo che saprà guadagnarsi con il tempo e la costanza un livello di popolarità molto alto, visti i risultati attuali!Ne sono convinto! 

-Quale singolo di Luca Napolitano ti piace di più?
Il singolo che preferisco suonare è "quando tutto era amore" 

Grazie Enzo per la sua disponibilità

-Marco Santoro-