In attesa che Marco Mengoni ed il suo staff di produttori sciolgano gli ultimi dubbi e scelga la canzone con cui presentarsi sul palco dell’Ariston, sta ormai arrivando l’ora X per la pubblicazione dei sei giovani interpreti che parteciperanno alla sezione “Nuova generazione“, cui dovranno aggiungersene altri due provenienti da Sanremo Lab. E come per i sedici Big, anche tra le ex “Nuove proposte” non mancheranno nomi già noti al pubblico, almeno a quello dei talent show. D’altronde, se nel 2006 Simone Cristicchi si presentò tra i giovani pochi mesi dopo aver spopolato con “Vorrei cantare come Biagio”, non bisogna stupirsi più di nulla.
Così se a qualcuno i nomi di Daniele Magro e Luca Napolitano (nella foto) potrebbero anche non dire nulla, alla maggior parte delle persone che stanno leggendo questo pezzo saranno sicuramente già comparsi davanti agli occhi i loro volti e soprattutto avranno bene in mente le loro voci, mandate a memoria nella scorsa stagione televisiva rispettivamente ad X Factor e nell’ottava edizione di Amici, esperienze che i due giovani cantanti hanno curiosamente entrambi chiuso al terzo posto.
Ed è anche facile pensare che saranno proprio la potente voce del cantante siciliano e quella graffiante dell’interprete napoletano (di nome e di fatto) a contendersi la vittoria finale a Sanremo, anche perchè già dal 3 dicembre sono noti i loro brani, ascoltabili dagli utenti sul sito ufficiale del Festival per la vera e rivoluzionaria novità del regolamento 2010: quasi 1000 le proposte pervenute e nonostante alla fine sarà solo la commissione a decidere sono attive da tempo campagne promozionali per questo o quel cantante da parte di parenti o amici nonchè evidenti operazioni pubblicitarie, come quella che ha portato allo scoperto Jennifer Iacovino, che ha presentato “Clown”, un inedito di Mia Martini. Chiara la scelta degli organizzatori che permettendo al pubblico di ascoltare in anticipo le canzoni dei giovani punta a farli conoscere al grande pubblico al fine di non far scappare gli ascoltatori durante la serata finale della Nuova Generazione, come invece succede da anni.
Degna di nota, comunque, sembra “Altrove” di Napolitano, ma la gara comprenderà altri sei cantanti, sui cui nomi regnerà ancora per qualche giorno il riserbo più assoluto sebbene si sappia già che molto nutrita è la pattuglia dei cantautori, con la speranza che si tratti di personalità nuove, e non di imitazioni come troppo spesso si vede nel panorama musicale italiano.