In occasione dell'uscita del nuovo album "Di Me" e dell'inizio del suo tour di presentazione che lo vedrà a Roma il 31 Ottobre, Luca Napolitano ha parlato con noi del suoi disco, di sè stesso e della sua nuova esperienza come attore nel film che porterà lo stesso titolo del suo singolo "A Sud di NY" che ne è stato anche la colonna sonora
di Natalia Conti - 27/10/2010
In occasione dell'uscita del suo terzo e nuovo disco “Di Me”, Luca Napolitano, che si concederà ai suoi fans in un tour di presentazione dell'album il 31 Ottobre a Roma e a seguire nelle principali città d'Italia, ha parlato con noi di questo suo importante progetto, della nuova esperienza come attore e un po' anche di sé stesso.
Come dice lo stesso titolo “Di Me”, questo album di 7 brani inediti, ha sicuramente un'anima autobiografica, come tutte le canzoni di Luca. Parlando proprio di questo ci ha spiegato: “Così come gli scrittori nei loro romanzi parlano un po' della loro vita, come le modelle palesano il loro corpo, così anche noi cantanti spesse volte regaliamo un po' di noi, dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni per condividerle con il nostro pubblico. Viene spontaneo e naturale farlo.”
La scelta di questo titolo va a scavare ancora più nel profondo così come ci racconta Luca: “In questi anni mi sono conosciuto di più, ho scoperto nuovi aspetti 'di me' e ho imparato a studiarmi, ad essere autocritico con me stesso. Ritengo sia importante che io stesso riesca a capire quando e dove sbaglio e quando invece faccio bene, e in questo mi hanno aiutato molto anche i pareri discordanti dei Professori di “Amici”. Certo queste discordanze inizialmente mi causavano una forte confusione, ma alla fine mi costringevano a prendere in considerazione tutte le loro opinioni, imparando sempre qualcosa in più.”
All'interno di questo suo nuovo disco, uscito il 26 Ottobre 2010 che mostra una maggiore e forte consapevolezza, qualità e personalità anche negli arrangiamenti curati dallo stesso Luca, si trova il singolo “A Sud di NY”, un duetto con Federica Camba (cantante e autrice di brani di artisti quali Laura Pausini, Gianni Morandi, Marco Carta, Alessandra Amoroso e lo stesso Luca Napolitano), che sarà anche la colonna sonora dell’omonimo film prossimamente in uscita dove si potrà vedere Luca anche nelle vesti di attore. E' proprio a questo brano che Luca dice di essere più legato e affezionato: “E' stato il mio primo duetto e non è stato facile. L'importante in questi casi è dove e quando non bisogna cantare e questo rende le cose più complicate, ma sono estremamente felice perchè, oltre ad essere stata una gioia immensa cantare con Federica, questo pezzo mi ha anticipato e mi ha aperto orizzonti e prospettive più ampie, come quella di provare a cimentarmi anche nel mondo attoriale”.
Luca a questo punto si è aperto con noi parlando di quelli che sono stati i suoi dubbi, le sue insicurezze e le sue vere paure quando si è trovato faccia a faccia con questo nuovo mondo: ” E' stato traumatico all'inizio, ero letteralmente terrorizzato, non sapevo come comportarmi. Chi però mi ha aiutato moltissimo, curandomi e seguendomi, è stato il mio coach Patrick Rossi Gastaldi, ex professore anche della scuola di Amici, che mi ha profondamente aiutato e mi ha indirizzato verso la giusta strada”. Come ci confida Luca, gli iniziali problemi non hanno riguardato solo gli aspetti pratici di questa nuova esperienza, ma anche e soprattutto i momenti di debolezza che lo hanno attraversato:” Avevo paura che le persone potessero fraintendere e fraintendermi chiedendosi cosa volessi fare davvero. Ma come sempre succede in queste situazioni, famiglia e amici, che mi stanno sempre molto vicini, mi hanno aiutato a vedere le cose nella giusta prospettiva. Alla fine molti grandi cantanti hanno anche recitato, come Adriano Celentano, Gianni Morandi o Massimo Ranieri e ho scoperto quanto la musica sia vicina alla recitazione. Comunque so di non essere un attore ma un cantante e sono pronto a lasciare il posto agli attori, valuterete poi voi.”
La domanda finale di questa chiacchierata con Luca sorge spontanea. In tanti si chiedono quanto e come la sua vita sia cambiata dopo la sua partecipazione ad Amici e soprattutto dopo i due grandi successi dei suoi primi due dischi “Vai” (aprile 2009) e “L’infinito” (ottobre 2009) entrambi disco d’oro per le vendite. “Io non credo di essere cambiato. Sono rimasto quello di sempre e lo spiego un po' nel brano “Non sono più lo stesso”. Dentro sono la stessa persona, è tutto ciò che ho intorno che è cambiato. Artisticamente però, è chiaramente cambiato tutto, io sono partito con un po' di mio, ma Amici ha fatto il resto. Mi ha fatto conoscere.”
Come dice lo stesso titolo “Di Me”, questo album di 7 brani inediti, ha sicuramente un'anima autobiografica, come tutte le canzoni di Luca. Parlando proprio di questo ci ha spiegato: “Così come gli scrittori nei loro romanzi parlano un po' della loro vita, come le modelle palesano il loro corpo, così anche noi cantanti spesse volte regaliamo un po' di noi, dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni per condividerle con il nostro pubblico. Viene spontaneo e naturale farlo.”
La scelta di questo titolo va a scavare ancora più nel profondo così come ci racconta Luca: “In questi anni mi sono conosciuto di più, ho scoperto nuovi aspetti 'di me' e ho imparato a studiarmi, ad essere autocritico con me stesso. Ritengo sia importante che io stesso riesca a capire quando e dove sbaglio e quando invece faccio bene, e in questo mi hanno aiutato molto anche i pareri discordanti dei Professori di “Amici”. Certo queste discordanze inizialmente mi causavano una forte confusione, ma alla fine mi costringevano a prendere in considerazione tutte le loro opinioni, imparando sempre qualcosa in più.”
All'interno di questo suo nuovo disco, uscito il 26 Ottobre 2010 che mostra una maggiore e forte consapevolezza, qualità e personalità anche negli arrangiamenti curati dallo stesso Luca, si trova il singolo “A Sud di NY”, un duetto con Federica Camba (cantante e autrice di brani di artisti quali Laura Pausini, Gianni Morandi, Marco Carta, Alessandra Amoroso e lo stesso Luca Napolitano), che sarà anche la colonna sonora dell’omonimo film prossimamente in uscita dove si potrà vedere Luca anche nelle vesti di attore. E' proprio a questo brano che Luca dice di essere più legato e affezionato: “E' stato il mio primo duetto e non è stato facile. L'importante in questi casi è dove e quando non bisogna cantare e questo rende le cose più complicate, ma sono estremamente felice perchè, oltre ad essere stata una gioia immensa cantare con Federica, questo pezzo mi ha anticipato e mi ha aperto orizzonti e prospettive più ampie, come quella di provare a cimentarmi anche nel mondo attoriale”.
Luca a questo punto si è aperto con noi parlando di quelli che sono stati i suoi dubbi, le sue insicurezze e le sue vere paure quando si è trovato faccia a faccia con questo nuovo mondo: ” E' stato traumatico all'inizio, ero letteralmente terrorizzato, non sapevo come comportarmi. Chi però mi ha aiutato moltissimo, curandomi e seguendomi, è stato il mio coach Patrick Rossi Gastaldi, ex professore anche della scuola di Amici, che mi ha profondamente aiutato e mi ha indirizzato verso la giusta strada”. Come ci confida Luca, gli iniziali problemi non hanno riguardato solo gli aspetti pratici di questa nuova esperienza, ma anche e soprattutto i momenti di debolezza che lo hanno attraversato:” Avevo paura che le persone potessero fraintendere e fraintendermi chiedendosi cosa volessi fare davvero. Ma come sempre succede in queste situazioni, famiglia e amici, che mi stanno sempre molto vicini, mi hanno aiutato a vedere le cose nella giusta prospettiva. Alla fine molti grandi cantanti hanno anche recitato, come Adriano Celentano, Gianni Morandi o Massimo Ranieri e ho scoperto quanto la musica sia vicina alla recitazione. Comunque so di non essere un attore ma un cantante e sono pronto a lasciare il posto agli attori, valuterete poi voi.”
La domanda finale di questa chiacchierata con Luca sorge spontanea. In tanti si chiedono quanto e come la sua vita sia cambiata dopo la sua partecipazione ad Amici e soprattutto dopo i due grandi successi dei suoi primi due dischi “Vai” (aprile 2009) e “L’infinito” (ottobre 2009) entrambi disco d’oro per le vendite. “Io non credo di essere cambiato. Sono rimasto quello di sempre e lo spiego un po' nel brano “Non sono più lo stesso”. Dentro sono la stessa persona, è tutto ciò che ho intorno che è cambiato. Artisticamente però, è chiaramente cambiato tutto, io sono partito con un po' di mio, ma Amici ha fatto il resto. Mi ha fatto conoscere.”